Tanto impegno e preparazione per ottenere una tintarella perfetta, ma ora l’estate sta finendo, e si torna alla “normalità”. C’è chi cerca di conservare l’aspetto ambrato il più a lungo possibile, e chi invece già si proietta verso l’autunno. Di norma il colorito va via da solo nel giro di 3 o 4 settimane. Tuttavia non sempre si ha un cambiamento graduale e uniforme. Infatti una delle condizioni più comuni è la fastidiosa e antiestetica pelle a chiazze. Allora come togliere l’abbronzatura in modo rapido e omogeneo? Oggi ti diamo delle dritte infallibili per riportare la pelle alla tinta naturale.
Perché la pelle cambia colore
La colorazione della pelle, dopo l’esposizione solare, non è un sistema della natura per renderci più attraenti. Si tratta infatti di un fisiologico meccanismo di adattamento e di difesa contro i raggi UV (Ultra Violetti). Quando questi colpiscono l’epidermide, si attiva la produzione di melanina, il pigmento bruno che la protegge da danni e ustioni. Più si sta sotto al sole, più questa sostanza agisce e scurisce la cute, in base al diverso fototipo. Però con a fine della bella stagione, si torna ad utilizzare indumenti coprenti e si sta più spesso al chiuso. Quindi la funzione della melanina cala, e poco a poco la pelle torna alla sua tinta originale. Ecco che togliere l’abbronzatura diventa un modo per accelerare questo processo, controllandolo e sfruttandolo per una skincare mirata.
Metodi per togliere l’abbronzatura presto e bene
Con la fine dell’estate, la pelle da inizio al suo processo di rinnovamento, e perde lo strato superficiale. C’è dunque da eliminare cellule morte e strati di melanina in eccesso. Per accorciare i tempi e avere un effetto armonioso su tutto il corpo, ecco i metodi per togliere l’abbronzatura.
Scrub. Si tratta del metodo più tradizionale, semplice e meno invasivo. Si agisce esfoliando la pelle, di solito dotto la doccia o comunque non “a secco”. Protagoniste sono creme o lozioni che hanno una componente cremosa, con l’aggiunta di micro-elementi abrasivi. Lo scrub si fa un paio di volte alla settimana, aiutandosi con una spugna apposita, a base vegetale.
Peeling. Questo sistema è più intensivo dello scrub e si effettua presso un dermatologo o un estetista. Si usano sostanze chimiche che esfoliano una percentuale maggiore di pelle e più in profondità. Con il peeling si ha un colorito uguale dappertutto, nel giro di un paio di settimane.
Impacchi. Sono una strategia alternativa che in realtà non serve a togliere l’abbronzatura, ma a renderla più uniforme. Gli impacchi sono spesso arricchiti con emollienti e vitamine, per fare in modo che la pelle assuma più gradualmente un colore e un aspetto compatto.
Vademecum per risultati perfetti
Prima di salutarci, è il caso di dare un paio di dritte per evitare errori, rendendo il tutto più semplice e sicuro. I nostri consigli servono a togliere l’abbronzatura più velocemente, però senza esagerare. In pratica non avere troppa fretta di liberarti della tintarella, e quindi di usare prodotti troppo aggressivi. Un altro dettaglio da non dimenticare mai è non effettuare lo scrub quando la pelle brucia. Spesso infatti le scottature portano a desquamazione, ma questo non vuol dire che la cute sia pronta per l’esfoliazione. Lasciala guarire e rimanda il peeling per un po’. Per finire, ricorda sempre di idratare la pelle e di idratarti. Bevi molta acqua e usa creme agli oli naturali.
