Comunicazione assertiva: perché usarla

Comunicazione assertiva

L’assertività, dal latino “asserere” e in italiano “asserire”, vuol dire affermare sé stessi. Si tratta in pratica della capacità di esprimere emozioni e opinioni, di far valere diritti e meriti, senza prevaricare gli altri. L’ottica in cui ci si muove è il rispetto reciproco. La comunicazione assertiva è quindi il mezzo attraverso cui si raggiunge il fine dell’equilibrio tra i propri obiettivi ed esigenze e quelli altrui. Questo atteggiamento è il giusto compromesso tra essere remissivi o aggressivi, mostrando consapevolezza, sicurezza e autostima.

L’assertività per molti è una qualità innata, ma la comunicazione assertiva è invece un’abilità. Si può dunque apprendere e migliorare. Ovviamente serve impegno per cambiare schemi di comportamento abituali, ormai automatici. Il premio però vale assolutamente lo sforzo. Vediamo insieme perché e in che modo implementare questo comportamento.  

I vantaggi della comunicazione assertiva sul lavoro

La comunicazione assertiva è utile sempre, sia nella vita privata che professionale. Oggi però ci concentriamo principalmente sui motivi e modi di usarla nel contesto lavorativo. L’assertività “in ufficio” è la chiave per relazioni e interazioni più efficaci con superiori, colleghi e clienti. Migliora:

  • Leadership
  • Teamworking
  • Gestione dello stress 
Comunicazione assertiva sul lavoro

I benefici inoltre si trasferiscono in generale all’approccio verso il proprio ruolo e attività. Infatti grazie alla comunicazione assertiva si impara anche a sbagliare e a chiedere scusa senza vergogna. Si prende coscienza dei propri limiti ma pure dei punti di forza. Si comprende che è possibile cambiare idea e strada, senza per questo sminuirsi. Si ascolta attivamente, senza giudizio, però senza per forza condividere. In sintesi si vincono le sfide perché si è più fedeli a sé stessi.

Assertività esercizi per migliorarla

Quando si studia una lingua straniera la si padroneggia davvero quando si “pensa” in quella lingua. Lo stesso vale anche per la comunicazione assertiva. Questo stile diventa naturale quando è spontaneo e non recitato. In che modo dunque allenarsi a pensare con assertività? Ecco come:

Accetta le lodi come le critiche. Qualunque riscontro ha lo stesso valore. Certo, i complimenti fanno sempre piacere. Tuttavia non adombrarti davanti a un rimprovero, se costruttivo. Tu sei consapevole delle tue capacità, e la tua autostima non dipende dal bisogno di approvazione.

Dosa i tuoi sì e i tuoi no. La tua disponibilità e il tuo tempo hanno un valore. Ogni volta che li concedi o meno si deve percepire la differenza dovuta a un atto motivato di volontà. Se riesci ad esprimerla, la tua assenza darà delusione ma sarà rispettata, la tua presenza produrrà gratitudine.

comunicazione assertiva esercizi

Cura il linguaggio non verbale. La comunicazione assertiva è fatta di ciò che si dice, ma pure di “come lo si dice”. Sguardo, postura e tono di voce sono molto importanti. Fai in modo che ogni canale del tuo messaggio si allinei con gli altri e non tradisca contraddizioni o ambiguità.

Esercita la calma. La linea tra assertività e aggressività spesso è molto sottile. L’irruenza con cui a volte si trasmette un’idea o un’affermazione cambiano totalmente il risultato e l’effetto. Sii sereno quando ti rivolgi a qualcuno o gli rispondi. Il tuo controllo disinnesca ogni possibile conflitto.

Non aver paura di essere te stesso. Sii orgoglioso di ciò che sei e di quello che fai. Difendi il tuo vissuto e il tuo presente, i tuoi successi come i tuoi fallimenti. Prendi la responsabilità dei tuoi errori però abbandona ogni senso di colpa.