Skincare estiva: regole da seguire ed errori da evitare

Cambio stagione e cambio pelle, con l’arrivo del clima più caldo c’è un naturale mutamento nelle abitudini quotidiane. In generale le regole fondamentali della skincare estiva sono le seguenti:

  • Mattina. Adottare massima protezione dai raggi UV.
  • Sera. Idratare l’epidermide e riparare i danni del sole.
  • Mattina e sera. Detergere la cute per eliminare le impurità, farla respirare e rigenerare.

Il sole ovviamente non va temuto, però va “rispettato”. Alcune patologie croniche, come vitiligine e psoriasi, trovano anzi giovamento nella fototerapia. Pure l’acne si riduce per l’effetto battericida del sale e della luce. Tuttavia il calore incrementa la produzione di sebo e quindi anche le irritazioni. Ecco perché La skincare estiva va adattata al periodo e alle caratteristiche della propria pelle. Scopriamo dunque cosa fare e non fare per avere una cute splendida da luglio a settembre.

La beauty routine della bella stagione

La skincare estiva è fatta di tanti piccoli accorgimenti. La bellezza a volte richiede un po’ di fatica e di impegno. Tuttavia la ricompensa sarà una pelle luminosa e soprattutto sana. Ecco i passaggi:

  1. Detersione. Si comincia appena sveglie perché durante la notte si depositano sporco, sudore e cellule morte. Meglio usare prodotti non aggressivi e naturali per riattivare la cute delicatamente.
  2. Prevenzione. Prima di una lunga giornata al mare serve una carica di antiossidanti contro i radicali liberi. Si consigliano lozioni a base di Sali minerali e con alta concentrazione i vitamina C.
  3. Protezione. In spiaggia bisogna difendersi dai raggi UVB e UVA. L’alleato ideale è una crema con un fattore SPF almeno di 30, preferibilmente waterproof per resistere a sudore e acqua.
  4. Doppia detersione. Al termine di una intensa sessione balneare e di tintarella occorre una pulizia ancora più profonda per togliere salsedine, sudore e residui di crema solare. Rispetto al mattino gli step sono 2. Applicare dunque un detergente oleoso, sciacquare, e poi uno più schiumoso.
  5. Riparazione. La skincare estiva termina con sostanze lenitive e idratanti. In commercio ce ne sono svariate, però tra le essenze più efficaci ci sono liquirizia, camomilla, calendula, aloe e the verde.
Beauty routine estiva

Concludiamo la lista di suggerimenti con una piccola dritta. Con il caldo la tentazione è quella di eseguire tutte queste operazioni con l’aiuto di acqua fredda. Meglio però utilizzare quella tiepida. Infatti con gli shock termici i pori si chiudono, la pelle si tende e non si purifica in profondità.

Si allo scrub ma con moderazione

Una delle “leggente metropolitane” più diffuse è che lo Scrub leva l’abbronzatura. Si tratta di un mito da sfatare assolutamente. Nella skincare estiva è quindi consentito, anzi consigliato, esfoliare la pelle almeno una o due volte alla settimana. Tutto però è soggettivo e dipende da quanto la cute è stata messa alla prova. In ogni caso, durante le vacanze, si consiglia di effettuare uno Scrub leggero, facendo passare almeno due giorni prima di mettersi nuovamente al sole. Altra buona abitudine per coccolare la pelle è aggiungere alla beauty routine l’uso di maschere viso. Si possono infatti alternare impacchi detossinanti, purificanti o idratanti, senza alcun rischio.

Scrub corpo

Il make up più adatto alla skincare estiva

La skincare estiva non è solo pulizia viso, creme e cremine varie. Infatti un elemento essenziale è il make up. Nell’ottica della beauty routine balneare, si pensa a come struccarsi bene, ma è importante pure truccarsi meglio. Proprio all’inizio dell’articolo parlavamo di “cambio stagione”. Così come si alleggerisce il guardaroba, si alleggerisce pure il maquillage. Il leitmotive è far respirare la pelle. Dai fondotinta agli ombretti, passando per mascara e rossetti, tutto è nel segno della semplicità. D’estate richiama una bellezza più naturale ma non è solo questo. In particolare ci sono cosmetici dalle proprietà “foto sensibilizzanti”, che provocano dermatiti e macchie.